FAQ Sportello EnergiaClima

Domande più comuni sul tema della transizione energetica

Ultimo aggiornamento: 24 aprile 2025, 09:17

logo sportello definitivo rid

F.A.Q.

 

  • Consumi energetici

Come posso leggere in modo corretto la mia bolletta di energia elettrica e di gas?
La prima informazione sulla fornitura elettrica che generalmente si trova nella bolletta è relativa ai dati del cliente (ad esempio nome, cognome e codice cliente) che identificano in modo univoco il titolare del contratto. Il contatore, invece, è identificato attraverso il POD (punto di prelievo) e l’indirizzo di fornitura. La potenza impegnata che indica il livello di potenza reso disponibile dal fornitore di energia ed equivale al numero di elettrodomestici che potresti usare contemporaneamente. I dati relativi alla bolletta riguardano: l’importo, il periodo di fatturazione e la scadenza, stato dei pagamenti, consumo totale sia del periodo di fatturazione che annuale. 
Per quanto riguarda la fornitura di gas si fa riferimento alle stesse indicazioni relative ai dati del cliente, mentre per quanto riguarda l’identificativo del contatore è rappresentato dal codice PDR (Punto di riconsegna). I dati relativi alla bolletta riguardano: l’importo, il periodo di fatturazione e la scadenza, stato dei pagamenti, consumo totale sia del periodo di fatturazione che annuale.

Dove trovo il riferimento al mio consumo annuo elettrico e di gas?
Per conoscere il consumo annuo – ossia, quello relativo a 12 mesi consecutivi di fornitura ricavato dalle letture – va consultata la sezione “CONSUMI” della bolletta. Inoltre nel caso dell’energia elettrica, nella sezione “consumi” è possibile visualizzare anche il consumo relativo al periodo di fatturazione scorporato tra le fasce F1, F2 ed F3, che indicano tre periodi di tempo in cui è suddivisa la settimana. A ogni fascia viene attribuito un prezzo diverso, in base al momento della giornata e del giorno della settimana (F1 indica le ore di punta, dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00, escluse le festività, F2 indica le ore intermedie, dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, sabato dalle 7:00 alle 23:00, escluse le festività, F3 indica le ore fuori punta, dal lunedì al sabato dalle 23:00 alle 7:00 e la domenica e i festivi tutta la giornata).  

Dove sono riportati i costi?
In bolletta, sia per la fornitura elettrica che di gas, i costi sono indicati nell’omonima sezione in cui vengono riportate le diverse voci di spesa. Generalmente, tutte le bollette riportano nel riepilogo:
•    La spesa per la materia energia, divisa in “quota fissa” calcolata per anno e “quota energia” calcolata per kWh per quanto riguarda l’energia elettrica e Sm3 per il gas. Nel caso della fornitura di energia elettrica, è possibile visualizzare la propria tariffa all’interno della sezione relativa alla spesa per l’energia: se è monoraria, Il prezzo dell'energia è sempre lo stesso in qualsiasi ora del giorno; se è per fascia, vengono applicate le fasce F1, F2 e F3.
•    La spesa per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore.
•    La spesa per oneri di sistema, corrispondente ai costi collegati all’infrastruttura elettrica.
•    Le imposte di consumo e l’IVA.

Quali sono le migliori offerte per la fornitura di energia (luce e gas)?
Lo Sportello Energia non fornisce consulenza su fornitori commerciali di energia. Il portale Acquirente Unico di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) mette a disposizione sul “PORTALE OFFERTE”, le offerte di energia elettrica e gas per confrontarle con semplicità e immediatezza: https://www.ilportaleofferte.it/portaleOfferte/

 

  • Efficientamento energetico

Quali sono gli interventi edilizi che consentono un significativo miglioramento dell'efficienza energetica?
Innanzitutto è opportuno fare una diagnosi energetica iniziale per capire quale tipo di intervento sia realizzabile e vantaggioso per l'edificio considerato.
I principali interventi di efficientamento energetico consistono nel:
·    cappotto termico per l'isolamento dell'edificio
·    isolamento della copertura 
·    sostituzione degli infissi
·    sostituzione del generatore di calore
I primi 3 interventi si riferiscono a interventi sull'involucro dell'edificio mentre l'ultimo si tratta di sostituire un generatore di calore (ad es. caldaia a gas tradizionale sostituita con una pompa di calore alimentata da energia elettrica). Per far sì che la sostituzione del generatore di calore produca il massimo del risparmio ha senso che si eseguano prima gli interventi sull'involucro dell’edificio.

Cos’è un APE?
L'APE è l'Attestato di Prestazione Energetica, che contiene tutte le raccomandazioni specifiche sul grado di efficienza energetica della propria casa, con un sistema graduato che va dalla A alla G. Si può verificare se si è in possesso di un APE o richiederlo a tecnici energetici certificatori di zona. L’APE è diventato obbligatorio dal 2009 in tutti i casi di compravendita e ristrutturazione di immobili e, dal 2010, anche in caso di affitto.

 

  • Installazione fotovoltaico

Quali sono gli incentivi previsti dal PNRR per il fotovoltaico?
Nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è prevista una misura per promuovere la diffusione degli impianti a fonti rinnovabili, purché essi siano all’interno di una CACER (Configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell'energia rinnovabile), nei comuni fino a 5000 abitanti che copre fino al 40% delle spese ammissibili. 
Sono ammissibili: 
·    la fornitura e posa in opera dei moduli e della componentistica accessoria, nonché dei sistemi di accumulo; 
·    la fornitura e l’installazione di attrezzature hardware e software per la gestione degli impianti; 
·    le opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento; 
·    le attività tecniche, quali studi di fattibilità, progettazione, direzione lavori e altre attività tecniche necessarie all’attuazione del progetto.
Per beneficiare del contributo, gli impianti o i potenziamenti di impianto devono avere due ulteriori requisiti, oltre a quelli già elencati necessari per l’accesso alla tariffa premio: 
-    avere data di avvio lavori successiva alla presentazione della domanda di contributo; 
-    entrare in esercizio entro 18 mesi dall’ammissione al contributo e comunque entro il 30 giugno 2026.

 

  • Comunità Energetiche Rinnovabili

Cos’è una CER?
La CER (comunità energetica rinnovabile) è un soggetto giuridico senza scopo di lucro, a cui possono aderire volontariamente cittadini e cittadine, imprese, pubbliche amministrazioni, cooperative sportive, enti del terzo settore, accomunati dall’obiettivo di produrre, consumare e gestire localmente energia elettrica da fonti rinnovabili. L'energia prodotta, oltre ad essere auto-consumata, può essere immessa nella rete quando eccedente per essere condivisa tra i membri della CER, producendo benefici economici, ambientali e sociali alla comunità.

Chi può partecipare a una CER?
I membri della CER possono essere privati cittadini, enti del terzo settore, piccole e medie imprese e pubbliche amministrazioni, ma nessuno tra questi soggetti deve imprescindibilmente fare parte della CER affinché questa possa esistere. Il numero di membri che scelgono di fondare una CER dipende dalla simbiosi energetica ottimale che si riesce a raggiungere. 
Inoltre, il numero di membri della CER è legato anche alla forma giuridica assunta, che a seconda dei casi può richiedere un numero minimo di membri alla sua costituzione (per esempio, una associazione ha bisogno di almeno tre membri, una società cooperativa ne ha bisogno di almeno nove).

Come posso partecipare ad un'iniziativa di Comunità Energetica sul territorio Comunale?
Prima di tutto, può essere utile consultare la mappa delle cabine primarie rilasciata dal GSE. Questo tool è in grado di farle capire in quale cabina primaria è ubicata la sua abitazione e, soprattutto, se all'interno di tale perimetro è presente una configurazione di Comunità Energetica. Specifichiamo, però, che sulla mappa del GSE risultano esclusivamente le Comunità Energetiche attivate sull'area clienti del GSE (procedura obbligatoria per una CER nel momento in cui la stessa si è dotata dei requisiti minimi previsti dalla normativa vigente).
Il consiglio è quello di cercare sulla mappa le CER attive in prossimità della sua abitazione e prendere direttamente contatti per valutare il regolamento e le modalità di adesione.

Nel mio Comune non è stata ancora avviata una CER, come posso fare per crearne una?
Per poter creare una comunità energetica rinnovabile (CER) è necessario costituire un soggetto giuridico fondato sulla “partecipazione aperta e volontaria”, e il suo scopo prioritario non è la generazione di profitti finanziari, ma il raggiungimento di benefici ambientali, economici e sociali per i suoi membri o soci o al territorio in cui opera. Il soggetto giuridico può essere definito sia come associazione, che fondazione o cooperativa. Come passaggio successivo è necessario identificare i potenziali membri, raccogliere le adesioni, verificare l'area circoscritta dalla cabina primaria che delimita la configurazione. Definire uno statuto e l'atto costitutivo. Infine è necessario progettare, installare e allacciare l'impianto di produzione da energia rinnovabile alla rete, con conseguente registrazione sul portale del GSE.

 

  • CACER - Gruppo di autoconsumo collettivo

Cos’è un gruppo di autoconsumo collettivo?
Autoconsumo collettivo (AUC) identifica una configurazione formata da due o più clienti finali, ossia soggetti intestatari della bolletta elettrica, che siano titolari di punti di connessione dell’unità di consumo (POD), situati all’interno di uno stesso edificio, i quali si associano per produrre, consumare e condividere l’energia prodotta da uno o più impianti a fonte rinnovabile. La configurazione minima prevede almeno due clienti finali ed un impianto di produzione. I partecipanti dell'AUC ottengono un risparmio grazie all'autoconsumo dell’energia prodotta e ricevono incentivi statali sull'energia prodotta e consumata contestualmente.

Come funziona la procedura di registrazione del gruppo di autoconsumo collettivo sul portale GSE?
Per registrare un gruppo di autoconsumo collettivo (AUC) bisogna presentare una richiesta al GSE. La richiesta va trasmessa online, tramite il Portale Area clienti GSE

Chi può partecipare ad un gruppo di autoconsumo collettivo?
Possono aderire i clienti finali, ovvero soggetti titolari di utenze elettriche (POD) appartenenti ad uno stesso edificio; sia le utenze dei singoli condòmini che le utenze comuni (POD condominiali) sono accettate. Sono esclusi i soggetti che svolgano come attività principale la produzione e lo scambio di energia elettrica. È prevista la figura del “cliente non membro”, ossia un soggetto non facente parte del gruppo che mette a disposizione l’energia consumata ai fini del conteggio dell’incentivo destinato al gruppo, senza partecipare alle spese per l’installazione dell’impianto.

 

  • Incentivi e detrazioni 

Ci sono incentivi edilizi accessibili per spese sostenute nel 2025?
Per quanto riguarda gli incentivi e le detrazioni disponibili per le spese sostenute nel 2025 si rimanda alla Guida pratica alle agevolazioni fiscali per interventi di rigenerazione del patrimonio immobiliare prodotta dal Consiglio nazionale del notariato, che comprende una descrizione dettagliata dei seguenti bonus:
-    Bonus casa
-    Ecobonus
-    Sismabonus
-    Superbonus

 

  • Bonus sociali

Come si rientra nel regime maggior tutela per soggetti vulnerabili?
Con un'età uguale o superiore ai 75 anni si rientra nei requisiti di soggetto vulnerabile sia per il mercato elettrico, sia per quello del metano. Ai fini del riconoscimento dello stato di vulnerabilità, è richiesta la compilazione del "Modulo di Dichiarazione dello stato di vulnerabilità" che si può scaricare dal link messo a disposizione dall' Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti" (ARERA). Di seguito il link diretto per poter stampare il modulo: https://www.arera.it/fileadmin/allegati/consumatori/autocertificazione_vulnerabilita_ele.pdf

Quali sono i requisiti di accesso al bonus sociale per disagio economico?
Per accedere al bonus è necessario innanzitutto soddisfare i seguenti requisiti:
·    essere intestatari di un contratto di fornitura elettrica, gas o idrica per la propria abitazione di residenza;
·    avere un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) fino a 9.530 euro e per nuclei familiari numerosi (almeno 4 figli a carico) non superiore a 20mila euro;
·    utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico.
Dopo aver presentato all'INPS la DSU ai fini del calcolo dell'ISEE, sarà l'INPS che gestirà internamente la vostra richiesta inviandola al Sistema Informativo integrato (SII). In questo modo voi riceverete la detrazione da bonus sociale direttamente in bolletta dopo 3-4 mesi circa dalla data di attestazione ISEE (Questi tempi sono determinati dalle varie fasi del processo che servono a verificare il diritto all’agevolazione e alla successiva erogazione del bonus).

Quali sono i requisiti di accesso al bonus sociale per disagio fisico?
Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l'utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità. L'accesso al bonus elettrico per disagio fisico è subordinato alla presentazione di apposita domanda presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica. Per maggiori informazioni riguardo i documenti necessari e il valore del bonus per il disagio fisico si rimanda al portale di ARERA al seguente link: https://www.arera.it/consumatori/bonus-sociale/bonus-per-gravi-condizioni-di-salute

Come fare ad accedere al reddito energetico?
Il Reddito Energetico Nazionale è un finanziamento in conto capitale finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici a uso domestico, di potenza non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW, a servizio di unità immobiliari di tipo residenziale nella titolarità di nuclei familiari in condizione di disagio economico, con l'obiettivo di sostenere l'autoconsumo energetico e di favorire la diffusione delle energie rinnovabili. Il GSE è il soggetto gestore del “Fondo Nazionale Reddito Energetico".
Possono accedere al Reddito Energetico le persone fisiche aventi i seguenti requisiti:
·    appartenenza a nucleo familiare con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in corso di validità inferiore a 15.000 euro, oppure inferiore a 30.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico;
·    titolarità di un valido diritto reale (proprietà, superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione) su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e/o relative pertinenze, ovvero su aree e spazi pertinenziali ove andrà realizzato l'impianto fotovoltaico per cui si richiede l'accesso all'agevolazione;
·    essere intestatari del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo asservite alle unità immobiliari di residenza anagrafica del nucleo familiare. Si precisa che tale requisito potrà essere posseduto anche da un altro appartenente al nucleo familiare ai fini ISEE. 
link: https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/reddito-energetico

 

  • Assistenza e supporto

Come posso far valere i miei diritti come consumatore di energia, in seguito a reclamo al mio fornitore di energia non evaso?
Puoi entrare in contatto con lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente, uno strumento gratuito tramite cui i clienti e gli utenti finali, le associazioni e i delegati che li rappresentano, possono ricevere informazioni ed essere supportati nella soluzione delle controversie che non siano state risolte tramite il reclamo inviato all’esercente interessato. Puoi accedere al servizio telefonando al numero verde 800.166.654 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, esclusi i festivi o con SPID, accedendo al link: Portale dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente.


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot

Contatta il comune

Cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie. Per maggiori informazioni consulta la Cookie Policy