La chiesa di Santa Croce, situata in Via Roma, poco distante dal Municipio, ha una storia centenaria poiché risale al 1635. In quell’anno la Confraternita della Santa Croce (associazione di fedeli dediti a opere di carità) decise di costruire una propria chiesa con i contributi dei numerosi confratelli e del paese, ma occorsero ben dieci anni per avviare i lavori e due prestiti da 50 ducatoni l’uno per terminarli nel 1682, anche grazie a lasciti generosi di iscritti. In seguito la Confraternita fu potenziata da un gran numero di aderenti e di offerte e si potè dotare di arredi e di una tela a olio di un certo valore,ancora posta nell’abside,che rappresenta Gesù in croce, copia del Crocifisso di Guido Reni. Con l’avvento di Napoleone, agli inizi del 1800, gran parte degli ordini religiosi furono soppressi, la chiesa di Santa Croce fu interdetta al culto e da proprietà del demanio, passò in proprietà al Comune. Dopo anni di abbandono, su sollecitazione di un comitato di cittadini e del Parroco Don Reverberi, il Comune decise di restaurarla come Tempio dedicato ai Caduti della 1° Guerra mondiale. I lavori di sistemazione furono compiuti in tempi brevi e il, 7 novembre 1926, la chiesa fu riaperta al culto e nominata TEMPIO DEDICATO AI CADUTI, come si legge nell’epigrafe posta in alto sulla facciata.