Fu costruita nella prima metà del secolo XVI fuori le mura del Castello, nel luogo dove già esisteva una piccola cappella officiata dall’omonima Confraternita di S.Giuseppe.
L’attuale facciata fu disegnata nel 1776 dall’architetto reggiano Francesco Iori ; anche il campanile, a pianta rettangolare, risale ad alcuni anni prima (1759) ed è attribuito al reggiano A.Bazani.
L’interno presenta una sola navata con la cappella dell’altare maggiore in asse con la facciata. Sopra l’altare maggiore il dipinto, di squisita fattura, raffigurante lo sposalizio di S.Giuseppe e di Maria è del 1759 ed è attribuito a F.Miselli. Si ammirano anche due pregevoli opere d’intaglio nella cappella del Crocefisso : un tabernacolo in legno attribuito a F.D.Ceccati (1641-1714) e l’adornamento dell’organo dello scultore reggiano Giacomo Cocconcelli (1704).
Quest’ultimo è considerato uno dei più notevoli lavori d’intaglio di intonazione barocca della provincia reggiana.
L’attuale facciata fu disegnata nel 1776 dall’architetto reggiano Francesco Iori ; anche il campanile, a pianta rettangolare, risale ad alcuni anni prima (1759) ed è attribuito al reggiano A.Bazani.
L’interno presenta una sola navata con la cappella dell’altare maggiore in asse con la facciata. Sopra l’altare maggiore il dipinto, di squisita fattura, raffigurante lo sposalizio di S.Giuseppe e di Maria è del 1759 ed è attribuito a F.Miselli. Si ammirano anche due pregevoli opere d’intaglio nella cappella del Crocefisso : un tabernacolo in legno attribuito a F.D.Ceccati (1641-1714) e l’adornamento dell’organo dello scultore reggiano Giacomo Cocconcelli (1704).
Quest’ultimo è considerato uno dei più notevoli lavori d’intaglio di intonazione barocca della provincia reggiana.