Il Castello di Salvaterra venne costruito prima del 1200. Se ne hanno notizie ufficiali quando il Podestà di Reggio, nei primi tre mesi successivi al suo insediamento, dovette recarsi a Salvaterra per ispezionare il castello e darne dettagliata informazione al Consiglio per i provvedimenti del caso.
Nel 1209 il castello di Salvaterra ebbe l’onore di ospitare l’Imperatore Ottomano IV mentre si recava a Roma per essere incoronato dal Papa Innocenzo III, così come risulta dal Memoriale del Podestà di Reggio.
Nel 1310 Arriverio da Magreta occupò il castello togliendolo ai reggiani che, messo mani alle armi, se ne riappropriarono.
Quasi completamente distrutto il castello venne ricostruito nel 1376 dai Fogliani che lo tennero fino al 1409.
Cinque anni dopo il castello sarà infeudato ad Alberto della Sala, nobile ferrarese, con tutto il territorio di Salvaterra insieme a Casalgrande e Dinazzano.
Il della Sala operò alcune fortificazioni al castello costruendovi anche un robusto ponte levatoio.
Morto il della Sala nel 1444, la Casa d’Este infeuderà nel 1449 a Feltrino Boiardo Conte di Scandiano la terra di Salvaterra con ciò che restava del castello ("fuit castrum de Salvaterra").
Da allora, e fino all’abolizione dei feudi (1796), il castello resterà assoggettato ai Feudatari di Scandiano, seguendone le sorti.