Castello di Arceto

IL CASTELLO DI ARCETO

Si tratta di un tipico esempio di castello medioevale ben conservato dove sono ancora leggibili i circuiti delle fosse e delle mura, con tracce del ponte levatoio, del rivellino e della torre pusterla. All’interno si trova il borgo, l’oratorio dedicato a San Rocco e la rocca vera e propria, cuore della difesa militare del castello. La costruzione del castello viene collocata nella seconda metà del X secolo per opera dei vescovi di Reggio. Dopo un lungo dominio della famiglia Fogliani, Arceto passa nel 1414 ai Boiardo. Durante il governo di questi feudatari la rocca, i fabbricati affacciati ad essa ed il torrione d’ingresso vengono sottoposti a massicci interventi di riassetto.
Nel 1565 il castello diviene proprietà dei conti Thiene, cui si attribuisce l’edificazione dell’oratorio dedicato a San Rocco. Ai Thiene si avvicendano i Marchesi Bentivoglio, gli Este e infine, nel 1740, il marchese Giambattista de Mari che attuò numerosi lavori di consolidamento e restauro della rocca, orami inagibile, modificandone l’intera forma. Egli eresse ex novo la torre d’ingresso, aggiunse edifici laterali, ornò e riorganizzò gli ambienti interni della residenza signorile. Altri interventi interessarono la sostituzione del fatiscente ponte levatoio con una costruzione di pietra, adibita a porta d’accesso, e la realizzazione, nel 1751, di un monumentale scalone ornato di cinque statue in terracotta di cui soltanto due sono superstiti. Attualmente l’amministrazione comunale è proprietaria di una porzione del castello comprendente il sontuoso scalone ed alcune sale attestate al piano nobile. Dopo un impegnativo restauro completato di recente, è possibile ammirare questi spazi riportati all’antica ricchezza decorativa settecentesca.
 

Informazioni e orari

apertura solo su prenotazione
Ingresso gratuito bambini / ragazzi fino a 15 anni e over 65
 

Per informazioni:
Ufficio Turismo del Comune di Scandiano: tel. 0522.764 273
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