Aiutare le persone affette da malattie inguaribili e le loro famiglie

Venerdì 31 gennaio 2025, dalle 8.45 alle 12.45, nella Sala Civica di Albinea volontari, operatori socio sanitari e rappresentanti delle istituzioni coinvolti nel progetto “InVITA” tracceranno un bilancio del primo anno di lavoro svolto e delineare insieme al pubblico le strategie e le proposte di azioni per il prossimo futuro. Durante il convegno saranno presentati i risultati della ricerca condotta nel 2024 dai partner di “InVITA” con la supervisione scientifica dell’Ausl-Irccs di Reggio, per rilevare i bisogni delle persone affette da malattie inguaribili e delle loro famiglie, ma anche le risorse già presenti sul territorio su cui essi possono contare. Risorse messe in campo dalle famiglie stesse, ma anche da numerose associazioni e servizi: una “rete di cura” che, se maggiormente conosciuta, potrà aumentare la sua efficacia e il suo impatto sul benessere dei cittadini.
Nel corso del convegno, inoltre, la dottoressa Samar Aoun, in collegamento da Melbourne (Austalia), presenterà il Community Led Model, una buona prassi in via di sperimentazione, che può essere trasferita anche nel nostro territorio e che può rappresentare la risposta a numerosi bisogni rilevati dalla ricerca.
I partner di progetto presenteranno infine le altre attività in corso e in partenza, sempre finalizzate a valorizzare e potenziare la rete di cura che supporta chi è affetto da malattie inguaribili e i suoi familiari.

Le iscrizioni al convegno del 31 gennaio sono già aperte e vanno effettuate online attraverso questo link

Cos’è il progetto InVITA
“InVITA. Percorsi e azioni per la creazione di Caring Communities” è un progetto di rete volto a migliorare il benessere delle persone affette da malattie inguaribili e delle loro famiglie attivo nella provincia di Reggio Emilia, coordinato da CSV Emilia e portato avanti da una rete di associazioni e Unioni dei comuni (tra cui l’Unione Tresinaro Secchia), insieme all’Azienda sanitaria reggiana.

InVITA è un percorso condiviso da realtà diverse, unite da uno stesso obiettivo: costruire insieme un nuovo modello di cura che coinvolga tutta la comunità, ispirato alle Caring Communities.

Le caring communities sono realtà diffuse in diverse parti del mondo: si tratta di gruppi formati da volontari e operatori che affiancano chi sta affrontando una malattia inguaribile – oncologica, neurodegenerativa o causata dalla vecchiaia avanzata – con l’obiettivo di migliorare la sua qualità della vita e offrire supporto a chi l’affianca e se ne prende cura, soprattutto nelle fasi avanzate e nel fine vita.

Partecipa al sondaggio
Dopo volontari, operatori, familiari che hanno accompagnato una persona nella parte finale della sua vita, per individuare le risorse e i bisogni generati da questo momento così delicato e complesso, anche la popolazione è stata coinvolta nella ricerca del progetto “InVITA” attraverso un questionario finalizzato a raccogliere informazioni su diversi aspetti, quali, ad esempio il senso di appartenenza ad una comunità; la capacità di dare e chiedere aiuto; l’atteggiamento nei confronti della propria morte; la conoscenza delle cure palliative.

Il fine ultimo è quello di realizzare, anche sulla base dei risultati della ricerca, nuovi servizi e interventi per migliorare il benessere delle persone affette da malattie inguaribili e delle loro famiglie.

Se sei maggiorenne e abiti nei comuni di Casalgrande, Castellarano, Scandiano, Albinea, Quattro Castella o Vezzano prenditi un po’ di tempo e partecipa al sondaggio! Puoi farlo facilmente cliccando qui

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