Proseguirà fino a venerdì 1 settembre la fase di attenzione (Codice Giallo) per gli incendi boschivi su tutta la regione; è questo l’esito della consueta riunione di coordinamento, alla quale hanno preso parte rappresentanti della nostra Agenzia, della direzione regionale dei Vigili del Fuoco, del Comando Regione Carabinieri forestale e del Centro funzionale Arpae-Simc e Direzione regionale Ambiente.
L’Emilia-Romagna sta attraversando un’estate torrida, con lunghe ondate di calore. Il bilancio idroclimatico mostra una siccità conclamata in vaste aree di pianura e nelle zone più occidentali della regione, dove sono più elevati gli indici di innesco degli incendi. Le previsioni meteo a medio termine fanno ritenere che le prossime giornate saranno caratterizzate da alte temperature, da una ventilazione debole (com’è noto, il vento amplifica i rischi di propagazione degli incendi): ma già dagli ultimi giorni di agosto, ci si aspetta un cambio di scenario, grazie all’afflusso di correnti atlantiche, che potranno portare piogge e temporali e un significativo calo delle temperature.
La vegetazione mostra crescenti segnali di sofferenza. Nella settimana fra il 15 e il 22 agosto si sono registrati una quarantina di incendi, quasi tutti in pianura e di ridotte dimensioni.
Oggi, giovedì 17 agosto, l’Agenzia regionale ha emesso un nuovo Bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del Codice Colore, indicata dal Dipartimento nazionale della protezione civile.
Valido fino alla mezzanotte di venerdì 1 settembre, il Bollettino 23/2023 corrisponde allo scenario di rischio medio (Codice Giallo), vale a dire a una situazione in cui “le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco bassa e propagazione lenta”.
Ogni settimana è convocata una videoconferenza per aggiornare la valutazione (prossimo appuntamento, martedì 29 agosto, ore 12.00).
Per conoscere la situazione aggiornata consultare il sito della Protezione civile della Regione Emilia-Romagna.
Se le condizioni meteorologiche e della vegetazione lo renderanno necessario, per tutta la regione o per alcune province, il direttore dell’Agenzia potrà dichiarare lo “stato di grave pericolosità” (Colore Arancione); a quel punto, all’interno delle aree forestali, scatterà il divieto assoluto di accendere fuochi o strumenti che producano fiamme, e le sanzioni a carico dei trasgressori saranno notevolmente elevate.
Intanto, ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali dei lavori agricoli e forestali. Potranno essere effettuati solo in assenza di vento e solo in mattinata; i fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11.
I numeri da chiamare (la telefonata è gratuita) in caso di avvistamento di un incendio boschivo sono:
– 115 da chiamare in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco);
– 1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale);
– 800841051 numero verde regionale da utilizzare anche per il preavviso di accensione di fuochi o abbruciamenti controllati di materiale vegetale derivante da lavori agricoli e forestali.
L’Agenzia se sarà necessario potrà in seguito dichiarare il periodo di “grave pericolosità”, durante il quale troveranno applicazione specifici divieti e sanzioni per i comportamenti a rischio di incendio.