A Castellarano la prima Casa della comunità

È stata inaugurata questo pomeriggio a Castellarano la prima Casa della comunità della provincia di Reggio Emilia. Presenti alla cerimonia il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini, il presidente della Provincia di Reggio Emilia e sindaco di Castellarano Giorgio Zanni, la direttrice sanitaria dell’Azienda Usl di Reggio Emilia Nicoletta Natalini.

Previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), le Case della comunità sono strutture di prossimità e facile individuazione nei quali entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale offerto dal proprio luogo di residenza.

Il progetto che oggi trova compimento a Castellarano aveva preso diversi anni fa come Casa della salute e subìto rallentamenti dovuti al succedersi delle imprese costruttrici. Oggi rientra appieno nella Missione “Salute” del PNRR, rappresentando una “casa” a tutti gli effetti nella quale favorire l’incontro tra i bisogni e l’offerta di servizi da parte dei professionisti sanitari e sociali, delle associazioni di volontariato, degli enti locali, del mondo del lavoro e della scuola.

Questa convergenza tende a garantire la promozione della salute e la potenziale presa in carico di tutte le persone che fanno parte della comunità di riferimento.

La struttura arricchisce l’offerta sanitaria di base della provincia composta da 12 Case della salute variamente dislocate sul territorio.

 

“Nella Casa della comunità di Castellarano si realizza l’integrazione dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali. Leggere i bisogni sanitari e sociosanitari degli utenti, con un approccio proattivo, e garantire loro una completa presa in carico sono azioni che contribuiscono in modo efficace alla prevenzione e alla cura. Medici di medicina generale e pediatri, consultorio, ambulatorio infermieristico e delle cronicità, neuropsichiatria infantile e continuità assistenziale  sono alcuni dei servizi già attivi nella struttura che lavoreranno in strettissima correlazione con il servizio sociale comunale. È una nuova esperienza che l’azienda sta seguendo con grande attenzione, in previsione del significativo sviluppo che avremo nel prossimo futuro per la realizzazione dei progetti previsti dal PNRR” ha dichiarato la dottoressa Nicoletta Natalini, direttrice Sanitaria dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia.

 

“L’apertura della nuova Casa della comunità di Castellarano – commenta il sindaco di Castellarano e presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni – è un risultato importantissimo per tutta la nostra comunità, un obiettivo per cui insieme abbiamo anche lottato duramente negli scorsi anni. Quello di oggi è però anche un punto nuova partenza: lavoreremo insieme per rendere sempre più questo un luogo di servizio, di salute e di cultura della salute e della prevenzione, un vero presidio di cura per una sanità pubblica territoriale sempre più dinamica e vicina ai cittadini e ai loro bisogni socio-sanitari. In questi nuovi e bellissimi spazi, oltre a importanti servizi medico-sanitari e a nuovi ambienti dedicati ai nostri servizi sociali di Comune e Unione dei Comuni, organizzeremo anche tante altre iniziative. Approfondimenti e incontri pubblici dedicati alla salute e alla prevenzione che coinvolgeranno tutti: cittadini, associazioni, scuole, professionisti ed ospiti. La Casa della Comunità sarà una nuova occasione per offrire servizi, cura, cultura e relazione.”

 

“Una nuova Casa della comunità è un segnale importante per il territorio e un elemento fondamentale per continuare a mettere concretamente in campo una sanità che sia sempre più di prossimità, fisicamente vicina ai cittadini con le proprie strutture, con l’obiettivo di una presa in carico che continui ad essere rapida ed efficace grazie ad un’organizzazione territoriale capillare- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Il Covid ci ha insegnato proprio questo, rispondere alle esigenze sanitarie dei cittadini nei luoghi della loro quotidianità, e le Case della comunità rispondono a questo obiettivo. Non solo, lo allargano ai bisogni sociosanitari e sociali grazie alla rete dei servizi offerti e alla competenza dei tanti professionisti che ci lavoreranno, a cui vanno i nostri auguri di buon lavoro per concretizzare di giorno in giorno le parole scelte per lo slogan di questa Casa della comunità: ‘Un luogo per sentirsi a casa e sentirsi bene’”.

 

La Casa della comunità di Castellarano

I servizi che alloggiano negli oltre 1.300 metri quadri dell’edificio di 3 piani situato in via Radici Nord sono:

–       il punto unico di accesso socio-sanitario (PUASS) per le valutazioni multidimensionali (servizi socio-sanitari);

–       i servizio sociale unificato del Polo di Castellarano;

–       il centro prelievi;

–       il centro prenotazioni;

–       gli ambulatori di medicina specialistica per la gestione delle cronicità;

–       gli ambulatori dei medici di medicina generale e di continuità assistenziale.

 

Un intero piano è dedicato alla salute della donna e del bambino, con gli ambulatori dei pediatri di libera scelta, il consultorio Salute Donna e la Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza.

Il polo servizio sociale unificato è dedicato alla popolazione anziana, alle famiglie e ai minori, alle persone disabili e, più in generale, offre sostegno al disagio e alla vulnerabilità economica e sociale dei cittadini residenti.

La struttura conta su una superficie esterna di quasi mille metri quadri, dotata di parcheggio coperto. I lavori di edificazione sono stati completati dalla Ditta CGM Costruzioni. L’investimento totale è stato di 2 milioni 521.500 euro, dei quali 2.131.509 euro di provenienza regionale e 390.000 euro dal bilancio dell’Azienda Usl di Reggio Emilia.

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