Aperto il primo tratto della Greenway del Secchia

Aperto ufficialmente oggi il tratto della nuova ciclopedonale sul Secchia che da Castellarano porta a Muraglione di Baiso passando per Roteglia, primo stralcio di un progetto ancor più largo e ambizioso: la Greenway del Secchia che, oltre a Castellarano, coinvolge anche i comuni di Baiso, Casalgrande e Rubiera per un investimento complessivo di circa 1 milione di euro, di cui 400.000 provenienti dalla Regione Emilia-Romagna e 150.000 dai Parchi Emilia Centrale.

Un nuovo asse ciclopedonale di circa 33 km che si inserisce nel più ampio percorso della ciclovia regionale “Secchia ER13” oltre che dell’“Eurovelo7” tra i principali percorsi ciclopedonali europei.

“Un’unità di intenti e una sinergia progettuale decisiva quella messa in campo dai nostri quattro comuni insieme all’ente Parchi Emilia Centrale e alla Regione. Per la comunità castellaranese si tratta poi di un ulteriore di un traguardo storico. Dopo anni in cui il percorso si concludeva all’altezza della Rupe del Pescale – posto splendido ma anche problematico per vicoli, tutele paesaggistiche e per pericolosità idraulica del fiume – siamo riusciti in pochi mesi a studiare, far autorizzare e realizzare il percorso alternativo che ci consente finalmente di collegare in sicurezza Castellarano e Roteglia”, commenta il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni, comune capofila del progetto. Muraglione – Roteglia – Castellarano è dunque il primo tratto da oggi ufficialmente percorribile mentre proseguono regolarmente i lavori di collegamento a Casalgrande e Rubiera affinché nei prossimi mesi sia completato l’intero asse della nuova Greenway del Secchia.

“Considerato il successo ed il grande utilizzo dei tratti che ogni comune ha già operativi sul proprio territorio, si tratta di una spinta ulteriore a fare sistema insieme, ultimando nei prossimi mesi un’unica grande infrastruttura green che incentivi sempre più gli spostamenti di mobilità dolce interni ed esterni ai nostri comuni, ma anche degli spostamenti casa-lavoro di chi nel nostro comprensorio vive e lavora, ponendo in sicurezza gli utenti deboli della strada come pedoni, ciclisti e runner – commentano i sindaci Fabrizio Corti, Emanuele Cavallaro, Giuseppe Daviddi e Giorgio Zanni – Un progetto utile e ambizioso che mira anche a promuovere ancor di più i nostri territori, farli conoscere e visitare da quante più persone possibile, mostrando loro le bellezze dei nostri territori, delle nostre colline, delle eccellenze storiche, naturalistiche ed enogastronomie che rendono unici i nostri territori”.

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