La Giunta dell’Unione Tresinaro Secchia, riunitasi oggi, ha espresso “massima preoccupazione per l’aumento dei costi energetici che sta minacciando le famiglie ed i servizi, ma che rischia di colpire mortalmente la produzione dell’intero distretto ceramico”. “Una ipotetica crisi lampo del settore, in cui si sono già verificate riduzioni e chiusure della produzione a fronte di ordinativi in aumento, avrebbe conseguenze sociali ed economiche non calcolabili”, afferma la Giunta dell’Unione Tresinaro-Secchia, chiedendo “il pieno impegno del Governo su questo tema, affinché i costi energetici della produzione ceramica siano ricondotti, anche attraverso un deciso intervento pubblico, a livelli che siano accettabili per la sopravvivenza del settore, consapevoli di quanto potrebbe invece essere il costo economico ed umano del naufragio di uno dei distretti industriali più importanti d’Italia e d’Europa”.
“E’ necessario ritarare le priorità, tutelando la produzione ed il patrimonio industriale che è bene collettivo – conclude il documento – Per pagare le bollette, anche in famiglia, serve prima di tutto avere lo stipendio per farlo”.